La mia formazione all’Istituto freudiano ha combinato un percorso teorico e clinico con l’esperienza di una psicoanalisi personale, tirocini pratici e supervisioni sui casi trattati durante gli anni di formazione. Una volta conclusa la formazione psicoterapeutica, ho continuato e continuo ad avere un metodo di apprendimento continuo, basato sulla partecipazione a seminari e incontri clinici, affiancata da un lavoro personale costante. Per Freud e Lacan, è fondamentale che chi pratica la psicoanalisi esplori il proprio stesso inconscio, così da poter accogliere quello dell’altro e condurre il trattamento senza far leva sulle proprie convinzioni o sulla propria percezione del mondo.

La mia esperienza professionale integra pedagogia, psicologia clinica, psicoterapia, psicoanalisi e interventi rivolti a minori e a persone con bisogni specifici. Attualmente ricevo in studio privato giovani e adulti per affrontare la loro sofferenza psichica e chi desidera esplorare sé stesso e spingersi al cambiamento, elaborando le dinamiche inconsce che motivano un sentire a volte doloroso. La mia formazione clinica e psicoanalitica, arricchita soprattutto dal tirocinio di specializzazione in psicoterapia presso il reparto di Psicopatologia del Policlinico nuovo di Napoli (ma anche da altre esperienze presso centri clinici e servizi sanitari di psicologia clinica), mi ha permesso di condurre percorsi individuali, lavorare in équipe e supervisionare casi complessi, sviluppando solide competenze etiche e relazionali. Sono particolarmente interessato ad approfondire il ruolo della psicologia nella società e a cogliere i contributi preziosi che la psicoanalisi offre rispetto alla “nuova” sintomatologia contemporanea. Parallelamente, l’esperienza educativa con minori, inclusi bambini con disturbi dello spettro autistico nelle scuole, mi ha permesso di integrare le mie competenze, progettare attività didattico-riabilitative, laboratori narrativo-creativi e strategie per favorire autonomia, espressività e obiettivi di crescita.

La passione per la letteratura, insieme al cinema e all'arte, contribuiscono da sempre ad arricchire la mia curiosità. Come dimostrò a suo tempo già Freud, e come ci ha continuato a mostrare Lacan, gli scrittori e i poeti sono sempre un passo avanti agli psicoanalisti.

Questi percorsi, combinati, rappresentano non solo una costante formazione, ma anche un desiderio continuo di crescere personalmente e professionalmente. Ogni incontro clinico è un’opportunità di apprendimento significativo e rafforza la mia dedizione a un lavoro attento, etico e sensibile al contesto che abitiamo, tutti quanti, come esseri umani.